Pubblichiamo di seguito la “lettera aperta” firmata da alcuni rappresentanti del Coordinamento Comitati No TAV Friuli Venezia Gulia e Veneto, e consegnata al sindaco e ai consiglieri del Comune di Quarto d’Altino con protocollo 15709 del 27/9/2011.

La lettera contiene un’interessante proposta per un’iniziativa di approfondimento sul tema dell’Alta Velocità che giudichiamo imperdibile e che ci auguriamo venga raccolta dall’amministrazione. In caso contrario, ci mettiamo a disposizione del coordinamento affinché l’iniziativa venga comunque realizzata.

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Alla c.a.
Sindaco del Comune di Quarto d’Altino
Gent.ma Dott.ssa Silvia Conte

p.c.
a tutti i Consiglieri Comunali del Comune di Quarto d’Altino

OGGETTO: LETTERA APERTA E PROPOSTA PER UNA INIZIATIVA CONGIUNTA DI APPROFONDIMENTO SUL T.A.V.

Gent.ma Dott.ssa Conte,

quella appena trascorsa è stata un estate di intensa attività per i comitati NO TAV del Veneto e del Friuli Venezia Giulia che si stanno battendo contro la realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Venezia – Trieste; con l’incontro dell’8 luglio a San Giorgio di Nogaro, al quale ha partecipato la Deputata Europea Sabine Wils e nel quale il Comune di Quarto d’Altino era fra i pochi formalmente rappresentati con il consigliere delegato per le problematiche inerenti alla TAV Gianni Foffano, è cominciato un percorso alquanto impegnativo che ci ha portato a formare il Coordinamento dei Comitati NO TAV del Friuli Venezia Giulia e del Veneto e a scriverle questa lettera aperta.

Non riteniamo necessario ritornare in questa sede sui motivi che determinano la nostra ferma opposizione a questo progetto devastante per l’ambiente, vergognosamente costoso, e totalmente inutile per la stragrande maggioranza dei cittadini e delle cittadine; queste motivazioni sono state già esposte da tecnici ed esperti fra i più preparati in Italia negli innumerevoli incontri pubblici che si sono svolti finora, alcuni dei quali, fra i più partecipati ed interessanti, proprio nel Comune di Quarto d’Altino; sono racchiuse nei volantini che abbiamo prodotto, nei siti web, e sono riassunti nella petizione europea a suo tempo depositata a Bruxelles.

Noi siamo uomini e donne, ragazzi e ragazze, studenti, lavoratori, madri e padri che ritengono non si possa rimanere indifferenti alla devastazione del territorio in cui viviamo, al saccheggio inutile di denaro pubblico, alla sistematica violazione di normative italiane ed europee, alla continua disinformazione e mancanza di confronto con i cittadini che caratterizzano questa grande opera inutile. Non siamo e non possiamo essere un problema di ordine pubblico, a meno che non si ammetta di essere in una dittatura; noi siamo cittadini pacifici, informati, coscienti che vogliono partecipare attivamente alla vita sociale e politica del territorio in cui vivono esprimendo il proprio dissenso e pensiamo che questo sia il contenuto della parola “democrazia”.

Siamo stanchi di menzogne (“ce lo impone l’Europa”), di frasi fatte prive di alcun significato (“è strategica”), di concezioni economiche distorte (“serve allo sviluppo”); vorremmo semplicemente trasparenza e accessibilità a tutti i cittadini della documentazione relativa al progetto, a partire dalla pubblicazione della documentazione stessa sui siti web ufficiali delle due regioni interessate. Vorremmo informazione seria e risposte dettagliate: quanto costa? Chi paga? Quali sono gli esiti dell’analisi costi-benefici? Quali sono le alternative possibili e quanto è stato approfondito il loro studio? Quali sono i flussi attuali e previsti di passeggeri e merci che rendono necessaria quest’opera (ammesso e non concesso che le merci possano circolare su questa linea)? Potrà sostenersi economicamente o sarà lo stato con i soldi di tutti i cittadini destinati alla scuola, ai servizi, alla sanità a dover intervenire in futuro per evitarne il fallimento?

Queste sono le risposte che nessun politico ha ancora dato in questo territorio, sono le stesse risposte che vorrebbero e non hanno ottenuto in Val di Susa, dove cittadine e cittadini inermi sono oggetto di una repressione poliziesca brutale e feroce, alimentata dalla più grande campagna di disinformazione che la nostra Repubblica abbia mai conosciuto.

Lei conosce bene questi temi perché, in un certo senso, è una di noi. Lo è Lei e lo sono tutti i consiglieri comunali che hanno approvato la delibera n° 69 del 19.7.2011 avente ad oggetto “PROGETTO PRELIMINARE NUOVA LINEA AV/AC VENEZIA-TRIESTE. ATTO D’INDIRIZZO”, perché in quel documento abbiamo visto espresse le nostre considerazioni, le nostre preoccupazioni e le nostre proposte, ma anche la volontà di dialogare in modo costruttivo con i cittadini che vogliono contribuire al dibattito per un alternativa alla TAV, speculare alla nostra volontà di dialogare con le istituzioni che vogliano affrontare in modo serio ed approfondito la questione. È proprio quest’ultima parte della delibera che abbiamo apprezzato di più:

“(L’amministrazione comunale) Si impegna ad operare, per quanto di propria competenza, in stretto rapporto con le altre Amministrazioni Comunali interessate e con le cittadine e i cittadini che riterranno utile contribuire, con occasioni di approfondimento e dibattito, all’iniziativa per una alternativa ai progetti AV/AC, impegnandosi a difendere queste posizioni anche nei confronti delle istituzioni regionali e nazionali.”.

Ed è per rispondere in maniera concreta a questo appello ai cittadini che le scriviamo formulandole la seguente proposta.

Il pomeriggio di sabato 22 ottobre 2011 l’Ing. Ivan Cicconi (il cui curriculum, in allegato, parla da sé) sarà a Venezia per presentare il suo nuovo libro, in uscita ad ottobre “IL LIBRO NERO DELL’ALTA VELOCITÀ” (ogni mercoledì e sabato, ilfattoquotidiano.it sta pubblicando un capitolo del libro in anteprima ed i lettori potranno leggerlo e scaricarlo gratuitamente prima dell’uscita ufficiale nelle librerie). Approfittando di questa occasione, l’Ing. Cicconi ha già dato piena disponibilità per una eventuale conferenza a Quarto d’Altino nella mattinata dello stesso giorno.

Riteniamo importantissimo che questa occasione venga colta e, nello spirito di collaborazione richiamato della delibera, valorizzata da una cornice istituzionale in cui fosse il Comune di Quarto d’Altino a promuovere l’iniziativa della conferenza o sotto forma di consiglio comunale aperto o di incontro pubblico nel quale sia presente l’intero consiglio comunale e l’Amministrazione Comunale si faccia carico di pubblicizzare al massimo l’evento, invitando, oltre alla cittadinanza, i sindaci dei comuni limitrofi e, perché no, gli amministratori provinciali e regionali interessati. Il coordinamento dei comitati si farà carico dell’accoglienza, degli spostamenti e di quanto sarà necessario all’Ing. Cicconi.

Per concludere ci è sembrata opportuna la sua citazione di Einstein nel suo intervento dal palco di Pesaro del 10 settembre scorso: “Non possiamo pensare di risolvere i problemi se non abbandoniamo il modo di pensare che li ha creati”. I problemi legati a questo progetto derivano da un modo di pensare che considera i cittadini come sudditi e le casse dello Stato come un pozzo senza fondo al quale si può liberamente attingere a scapito della collettività; ci auguriamo che questa citazione abbia suggerito delle riflessioni anche a qualche Sua giovane collega del Partito Democratico. Allo stesso modo ci piace l’idea, da Lei suggerita nelle medesima occasione, di un partito che “possa aprirsi ed arricchirsi dell’esperienza e dello sguardo della società civile”.

E proprio per questo ci auguriamo che Lei e l’amministrazione comunale che presiede, accogliate questa nostra prima proposta.

Cordiali saluti.

Per il
Coordinamento Comitati No TAV Friuli Venezia Giulia e Veneto

Per il Friuli Venezia Giulia

Giancarlo Pastorutti BAGNARIA ARSA (UD)
Giorgio Guzzon MUZZANA DEL TURGNANO
Liviana Andreossi MONFALCONE (GO)
Federica Cravin RONCHI DEI LEGIONARI (GO)
Peter Behrens TRIESTE
Cristina Favotto CASTIONS DI STRADA (UD)
Ginamarco Romano UDINE

Per il Veneto:

Arianna Spessotto SAN DONA DI PIAVE (VE)
Marcella Corò MOGLIANO VENETO (TV)
Nicola Calenda VENEZIA
Raffaele Tortato MARCON (VE)
Marco Simionato QUARTO D’ALTINO (VE)