In occasione del consiglio comunale dello scorso 25 marzo è emerso con ancor più disarmante evidenza il metodo pressappochista con cui la maggioranza sta gestendo l’unico vero momento di reale confronto con le opposizioni, ovvero la commissione permanente.
In apertura di consiglio, dopo aver ribadito l’impossibilità di analizzare in modo adeguato i documenti relativi ad argomenti di fondamentale interesse per la nostra comunità (bilancio di previsione, nuove imposte, piano delle opere pubbliche) e dopo aver evidenziato alcuni errori formali riscontrati nella convocazione e nella verbalizzazione della “commissione farsa” del 17 marzo, le minoranze hanno avanzato la richiesta di sospendere la seduta e di riconvocare con tempi e modi diversi sia la commissione che il consiglio stesso.
Di fronte al rifiuto netto da parte della maggioranza di accogliere tale richiesta, il gruppo “per quarto” e il gruppo “Patto cittadino – Lega Nord” hanno abbandonato la seduta in segno di protesta.
In attesa di effettuare le opportune verifiche riguardo la validità della commissione del 17 marzo e del successivo consiglio comunale, il gruppo “per quarto” si sta comunque preparando, documenti alla mano, a spiegare ai cittadini in modo semplice, trasparente e senza sotterfugi quante e quali saranno le nuove tasse che la maggioranza ha deciso di far gravare sulla collettività.