I consiglieri Cesarato, Fanton e Varin mentre abbandonano l'aula del Consiglio.

I consiglieri Cesarato, Fanton e Varin mentre abbandonano l’aula del Consiglio.


Pubblichiamo il testo integrale del comunicato stampa congiunto fatto pervenire dai consiglieri di opposizione di Quarto d’Altino alla stampa l’8 agosto relativamente a quanto accaduto prima del consiglio comunale del 7 agosto.


In relazione al Consiglio Comunale convocato alle ore 19:00 del 07.08.2014, il cui unico punto in discussione all’ordine del giorno, oltre alle Comunicazioni della Sindaca, aveva come argomento Deliberazione di Consiglio Comunale n. 37 del 28.03.2011 avente ad oggetto ”Procedimento sanzionatorio a carico delle ditte Cantiere Crosera S.A.S. di Crosera F. & C., Cantiere Crosera S.A.S. di Crosera G. & C., Cantiere nautico Portegrandi marina & Service S.R.L. – applicazione art. 92, L.R. 61/1895 e ss.mm.ii.” Atto ricognitivo,

i sottoscritti Consiglieri Comunali di opposizione in modo unitario evidenziano quanto segue:

  • si sono presentati presso l’Aula consigliare alle ore 18:50, constatando che la sala del Consiglio Comunale era completamente deserta, presente il solo Messo comunale;
  • è stata richiesta spiegazione al Messo comunale il quale ha riferito che non era in grado di fornire nessuna informazione in merito alle assenze degli Amministratori;
  • nell’attesa i sottoscritti consiglieri hanno preso atto del deposito, al proprio posto, di un documento indirizzato: alla Sindaca, al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Comunale, a tutti i Consiglieri, dal titolo Memoria per il punto n. 2 all’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per il giorno 7 agosto 2014 ad ore 19:00;
  • il documento, composto di quattro facciate dattiloscritte, riportava il protocollo n. 0010680 del 07.08.2014 del Comune di Quarto d’Altino;
  • i sottoscritti hanno ulteriormente atteso un cenno di riscontro dell’assenza di Sindaco, Giunta e Segretario Comunale;
  • alle 19:05, perdurando la mancanza di ogni notizia in merito, hanno comunicato al Messo comunale che si sarebbero allontanati dalla sala del Consiglio, a cui non avrebbero preso parte.

A questo deplorevole ed irrispettoso comportamento si aggiunge che:

  1. l’argomento all’ordine del giorno era prendere atto di una ricognizione fatta dal Tecnico Comunale ai cantieri Crosera. Argomento non di pertinenza del Consiglio, e tale osservazione era già stata sollevata in Commissione Consigliare a cui i sottoscritti avevano partecipato;
  2. a questa osservazione di merito la Sindaca aveva obiettato che il Consiglio del 28.03.2011 si era espresso sulla questione. Vero: peccato però che quello non fosse un Consiglio di questa Amministrazione, ma uno degli ultimi – forse l’ultimo – dell’Amministrazione precedente, che tanto aveva “pasticciato” sull’argomento della Conca di Portegrandi;
  3. pertanto, ridiscutere un documento votato da un altro Consiglio, relativamente ad atti tanto confusi e contestati, non ci appariva né legittimo, né tanto meno corretto;
  4. il nuovo documento che i Consiglieri presenti hanno trovato depositato ai loro posti nella stessa giornata del Consiglio già di per sé richiedeva una sospensione del Consiglio medesimo, o perlomeno una capigruppo prima del Consiglio. Il ritardo della maggioranza è stato causato evidentemente da una verifica “interna”, senza coinvolgimento delle opposizioni;
  5. contiene infatti (il documento succitato) considerazioni di stretta correlazione, da esaminare preventivamente all’argomento posto all’ordine del giorno;
  6. contiene sicuramente argomenti che devono essere prima esaminati dal Tecnico Comunale;
  7. ma non basta: l’osservazione fatta recentemente pervenire dalla Avvocatura di Stato agli atti in argomento pesa sull’Amministrazione come un macigno in quanto mette in serio dubbio gli atti fino ad ora attuati dal Comune relativamente agli argomenti in oggetto;
  8. il ricorso della Avvocatura di Stato, per nostra necessaria trasparenza (la sindaca continuamente la invoca ma poco la attua), cita espressamente gravi manchevolezze procedurali ed Amministrative, di cui la vigente Amministrazione dovrà dare conto anche relativamente a presunto danno erariale. Solo questo suggerirebbe un comportamento meno arrogante e più saggio.

Il commento apparso sulla stampa odierna da parte della Sindaca, oltre a travisare in modo subdolo e palese la verità dei fatti, afferma il falso e mira a fare apparire i consiglieri che ieri hanno lasciato l’aula per i motivi esposti, come pavidi e timorosi di assumersi responsabilità. Niente di più vergognosamente falso!

Sicuramente i cittadini che ci hanno votato non vogliono vedere delle marionette ed apprezzano la verità e le prese di posizione.

Quanto messo in atto nel Consiglio del 07.08.2014 da codesta Amministrazione altro non è che l’ennesimo atto di maleducazione, arroganza, supponenza ed ignoranza amministrativa che dopo tre anni non può ancora essere ammessa, né tantomeno tollerata.

I Consiglieri di Opposizione

Ubaldo Fanton
Cristina Baldoni
Luigino Varin
Alessandro Cesarato