Un impegno concreto raccontato per cifre: delibere, consigli, proposte, riunioni, eventi, articoli. Ecco cosa abbiamo fatto in questi 5 anni…
Durante l’incontro con la cittadinanza del 3 maggio, oltre ad aver espresso la nostra decisione di non partecipare a questa tornata elettorale, abbiamo voluto illustrare le tappe principali del percorso di “per quarto”, dalla nascita (2010) alla trasformazione in lista civica (2011) all’attività come gruppo consiliare di minoranza (2011-2016).
Un percorso che abbiamo riassunto in cifre, per meglio far comprendere la concretezze del nostro impegno, dentro e fuori le istituzioni.
Sul fronte istituzionale abbiamo evidenziato:
- 367 delibere di consiglio comunale, tutte studiate, sviscerate, commentate in gruppo, in modo da poter esprimere sempre un voto consapevole;
- 80 commissioni consiliari, ovvero gli incontri durante i quali i consiglieri di maggioranza e minoranza dovrebbero (perché il più delle volte non succede) condividere, grazie anche all’aiuto degli impiegati del comune, i contenuti delle delibere da votare in consiglio;
- 50 consigli comunali, ai quali il nostro gruppo ha sempre partecipato anche come pubblico, con una delegazione più o meno nutrita, a seconda degli impegni personali (qui il canale YouTube con gli streaming dei consigli dal 2012 a oggi);
- 10 interpellanze scritte, con le quali abbiamo posto all’attenzione della maggioranza interrogativi su specifiche problematiche relative al paese (qui la lista completa);
- 10 proposte concrete, 3 delle quali avanzate sotto forma di proposta di delibera (qui la lista completa). Le ultime, in ordine di tempo, quella per annullare gli aumenti alle rette dell’asilo nido e quella sul nuovo museo di Altino;
Insomma, un’attività instancabile di analisi dei documenti e di presidio dell’azione amministrativa, portata avanti non solo sul banco dei consiglieri – grazie alla passione e dedizione prima di Gigi e poi di Fabiana – ma anche in platea, tra il pubblico (altrimenti inesistente) dei consigli comunali, e fuori dal municipio, durante le oltre 250 riunioni del giovedì sera.
Un’attività che è stata sistematicamente tradotta in informazione:
- sul web, con 150 articoli pubblicati su questo sito;
- su carta, con 4 uscite del nostro giornalino “per quarto informa” (qui tutti i numeri);
- sotto forma di incontri pubblici, come quelli sul piano delle acque o sul referendum del 2011 o sulla TAV;
- con eventi ricreativi tesi a sensibilizzare i partecipanti su tematiche legate alla salvaguardia e tutela dell’ambiente, del territorio o del nostro patrimonio, come il più-nic per la decrescita organizzato in parco a Portegrandi nel 2011, il racconto del Vajont organizzato nel 2013, nel cinquantenario della tragedia, o la recente biciclettata con visita guidata al nuovo museo di Altino, per verificarne lo stato dell’arte a 5 mesi dall’inaugurazione.
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Come abbiamo detto in chiusura dell’incontro di martedì 3 maggio, questo bagaglio di esperienze e di passione non potrà dileguarsi con la non candidatura di “per quarto” alle elezioni del 5 giugno, anzi: servirà da carburante e archivio storico per la nuova fase che ci aspetta, quella dell’associazione “per quarto”.