Pubblichiamo l’interpellanza scritta presentata a seguito dell’incidente verificatosi l’1 ottobre 2014 in via Roma, all’ingresso della frazione di San Michele Vecchio.
Più volte in questi anni – e specialmente in occasione della realizzazione dei lavori per la terza corsia autostradale – il nostro gruppo ha posto l’accento sulla necessità di rendere via San Michele a senso unico sulla direttrice Quarto-Casale, in modo da poter ricavare lungo l’argine del Sile lo spazio idoneo per far proseguire la pista ciclabile che arriva dal centro del paese (vedi l’articolo Via Roma e la “terza corsia” del 20 novembre 2011).
Lo studio di una viabilità sicura e di nuovi modelli di mobilità è una priorità per un paese come il nostro, che si è trovato nei decenni a essere crocevia di importanti arterie di comunicazione, oltre che vittima di uno sviluppo urbanistico tutt’altro che equilibrato.
Nell’esprimere il nostro cordoglio per quanto accaduto la mattina di mercoledì 1 ottobre 2014 in via Roma, all’imbocco dalla strada per San Michele Vecchio, nonché le nostre più profonde condoglianze ai familiari del signor Giuliano Teston, pubblichiamo quindi l’interpellanza scritta sul tema indirizzata alla Sindaca Conte il 13 ottobre 2014.
* * *
INTERPELLANZA SCRITTA N° 6
(Ai sensi dell’art. 66 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale)
Oggetto: Viabilità verso San Michele Vecchio – Richiesta di verifica urgente dell’innesto su via Roma “vecchia” – Cartellonistica esistente -Messa in sicurezza della pista ciclabile esistente
Gentile Sig.ra Sindaca,
il nostro gruppo ha posto, in più occasioni negli ultimi tre anni, l’accento sull’urgenza di un studio della viabilità comunale più sicura e di modelli di mobilità orientati alla salvaguardia della salute delle persone e quindi della qualità dell’ambiente cittadino in cui vivono; obbiettivi che dovrebbero essere una priorità all’interno del Piano di Assetto del Territorio, appena ratificato, che tuttavia non hanno trovato ancora concreto riscontro.
Immancabilmente, anche nell’ultimo Consiglio Comunale, abbiamo evidenziato la nostra posizione in merito ad una Pianificazione del Territorio che fosse orientata ad una mobilità sostenibile, per non aggravare ulteriormente la già precaria situazione del paese.
Nel corso degli ultimi decenni, infatti, Quarto d’Altino si è trovato ad essere crocevia di importanti arterie di comunicazione e relativi cantieri aperti che da un lato ne hanno stravolto la morfologia e dall’altra appesantito l’impatto dal transito automobilistico pesante, con conseguenze sulla qualità dell’aria e sulla sicurezza delle persone più a rischio (pedoni e ciclisti).
Il gravissimo incidente verificatosi all’imbocco di via San Michele deve obbligare ad una revisione immediata della viabilità in quel tratto comunale, su cui avevamo già da tempo proposto una soluzione e cioè di rendere via Roma (San Michele Vecchio) a senso unico sulla direttrice Quarto-Casale, in modo da poter ricavare “lato Sile” lo spazio idoneo per far proseguire la pista ciclabile che arriva dal centro del paese.
Siamo pertanto a chiedere quanto segue:
- la verifica urgente della cartellonistica posta all’angolo tra via Roma Principale e via Roma “San Michele Vecchio, all’inizio della pista ciclabile, in prossimità del bivio, poiché il cartello esistente (bianco\nero) oscura la visibilità dell’automobilista che svolta a destra per proseguire verso San Michele Vecchio e del ciclista in uscita dalla pista per attraversare la strada in quel punto;
- eventuale collocazione di “cavalli di frisia” in prossimità del bivio sulle attuali strisce pedonali al fine di evitare l’attraversamento veloce dei ciclisti in quel punto;
- collocazione di cartellonistica adeguata alla riduzione della velocità ed eventuale luce gialla intermittente in prossimità del bivio;
- avviare le necessarie urgenti azioni per la messa in sicurezza della pista ciclabile in prossimità del bivio sia sulla direttrice S. Michele Vecchio che sulla via Roma principale. Su questo punto si richiamano le proposte avanzate da tempo dal gruppo “per quarto” relative alla possibilità di proseguire la pista in direzione San Michele Vecchio “lato Sile” spostando l’attraversamento esistente di diversi metri più avanti, fuori dall’area del bivio;
- modificare la viabilità istituendo un senso unico in entrata (verso San Michele Vecchio) che permetta appunto la realizzazione della pista ciclabile con tutte le necessarie misure di sicurezza di legge (distanze-parapetti, eco).
In attesa di un cortese e sollecito riscontro porgiamo cordiali saluti.
Fabiana Bergamin
Gruppo Consiliare “per quarto”
