Accogliamo la richiesta avanzataci dalla signora Gabriella, residente da più di dieci anni in via Pascoli, di dare voce alla sua storia: una storia fatta di indifferenza e promesse, con – purtroppo – un risvolto sulla sua salute fisica che deve far riflettere tutti una volta in più sulle scelte passate, presenti e future per il nostro paese.
Quando è venuta ad abitare a Quarto?
Sono venuta ad abitare in questo comune nel 1998, la zona e la qualità del quartiere mi piacevano molto, si poteva passeggiare tranquillamente ovunque, non c’erano problemi di traffico; insomma all’epoca abitare in questo quartiere era un paradiso!
Quando allora sono cambiate le cose? La vivibilità?
Già prima dell’apertura del passante, con l’ampliamento della zona industriale/commerciale di via Pascoli e Crete sono iniziati i primi disagi, poi con la definitiva apertura del passante, febbraio 2008, è iniziato il caos. Non è stato più possibile tenere aperte le finestre di casa, sia per il rumore dei mezzi in transito che per lo smog prodotto.
Che cosa pensò di fare allora come cittadina?
Nel 2007 chiesi un appuntamento con il sindaco, all’epoca il sig. Marcassa Loredano, in realtà mi fu concesso poi di parlare al telefono con l’assessore Bianchini Gianni al quale posi la domanda secca: “quale sarà il futuro di Via Pascoli quando sarà aperto il passante?” la risposta fu: nessun problema signora, entro un anno (2008) non ci saranno problemi perché il traffico sarà deviato sulla nuova bretella. Come possiamo constatare siamo ormai nel 2012 e non è stato risolto proprio nulla.
Come si organizzò allora per superare il problema?
Dal 2008, con l’apertura del passante, non posso più tenere aperte le finestre di casa e sono iniziati i primi sintomi di fastidio alle vie respiratorie. Quindi nel mese di luglio 2008 ho prenotato due settimane di cure termali per curarmi e riprendere fiato. Dal 2010 poi, nei due mesi estivi di luglio e agosto, sono proprio costretta a cambiare zona perché qui non riesco più a vivere, quindi vado a vivere in una zona vicina al mare.
All’ultima tornata elettorale cosa si diceva sul problema di via pascoli?
Tutti i candidati sindaci avevano promesso grandi manovre su via pascoli, di sicuro dicevano, bisogna deviare il traffico extraurbano da quella via e applicare soluzioni alternative quali ztl, sensi unici, viabilità alternativa. Il comitato di cittadini di via pascoli aveva chiesto al sindaco in carica di deviare il traffico sulla vecchia entrata/uscita della tangenziale, soluzione sempre negata dal sindaco Marcassa.
L’attuale sindaco Conte Silvia ci aveva invitati a casa sua prima delle elezioni e ci aveva promesso un intervento decisivo sulla questione: sicuramente – disse – studieremo una soluzione tramite una zona a traffico limitato (ztl) oppure apriremo la vecchia uscita dell’autostrada. Di fatto ancora oggi, nonostante le continue sollecitazioni e richieste di intervento, non è stato fatto nulla.
Dopo le elezioni sono andata dal nuovo sindaco per chiedere di attuare le promesse fatte in campagna elettorale. Ho ottenuto solo risposte evasive e comunque non è più favorevole alla realizzazione di una ztl e quindi… noi ci teniamo il problema!
Il 4 di settembre 2011 sono ritornata ancora una volta dal sindaco Conte, per avere la conferma dei risultati delle rilevazioni della qualità dell’aria di via pascoli; effettivamente – ammette anche il sindaco – i valori sono molto alti, sia del pm10 che della rumorosità… ma ancora non si decide ad intervenire!
Cosa crede succederà con la prossima chiusura di via roma per i lavori della terza corsia?
Come se non bastasse già il cantiere aperto per la costruzione di quell’inutile ponte che il sindaco Marcassa ha voluto a tutti i costi, due milioni di euro “di soldi pubblici” buttati al vento per un’opera proprio che non serve a nessuno. Con la chiusura di via Roma avremo un ulteriore aumento del traffico, una tragedia per la nostra zona, e anche in questa occasione il sindaco attuale non ha ascoltato la nostra idea di limitare il traffico in questa via, quindi saremo ancora più danneggiati. Ho chiesto in tutti i modi di fare qualcosa per questa assurda e drammatica situazione, ho preso contatto con la stampa, Gazzettino e Nuova Venezia che mi avevano promesso una intervista e invece poi, chissa perché, non si sono più fatti vivi.
Credo che questi problemi debbano essere noti alla cittadinanza del paese, e si debba quindi trovare delle soluzioni adeguate. Io sono molto delusa dall’operato del precedente sindaco Marcassa, ma sono fortemente delusa anche dall’attuale sindaco Conte perché aveva fatto tante promesse ma in realtà non sta facendo nulla di concreto sulla viabilità di questo quartiere.
La sua salute, come va adesso?
Visto il persistere della tosse e fastidio alla gola ho fatto delle analisi approfondite con relativa radiografia polmonare; mi è stata riscontrata una sofferenza ai polmoni tradotta in “enfisema polmonare”; io non ho mai fumato né frequentato ambienti fumosi o particolarmente inquinati, quindi deduco che questo sia dovuto a quanto ho respirato in questi ultimi anni. Qualcuno renderà conto di questo danno.
Cosa pensa di fare ora?
Non ho trovato alcuna soluzione, ho provato a mettere in vendita la mia casa ma i probabili clienti hanno subito evidenziato la presenza del traffico continuo di via pascoli e quindi non si è fatto nulla. Una conseguenza negativa e drammatica è anche il deprezzamento che queste case hanno subito in questi anni, altri mie vicini stanno tentando di vendere ma senza successo! Quindi l’unica soluzione possibile è quella di traslocare, di andare a vivere da un’altra parte. Per questo motivo, con grande sofferenza e dispiacere, per motivi di salute e di vivibilità sono costretta a traslocare da Quarto, sono costretta a lasciare la mia casa, costruita con grandi sacrifici, per andare a vivere in affitto in un altro paese dove si possa almeno respirare e quindi sopravvivere dai veleni di questa zona. Ritengo che sia una cosa grave e vergognosa che una persona debba chiudere la sua casa e pagare un affitto in un altro comune per non ammalarsi.
Spero che questa mia “storia” sia letta da tanti abitanti di Quarto e altri cittadini in difficoltà ambientale, spero che sia capita e condivisa e che si trovi una soluzione a questi problemi al più presto, visto che il sindaco non ha fatto e non vuole fare nulla per risolvere la situazione disastrosa che si è creata sul tema viabilità.
In effetti, il traffico nelle zone ALTAMENTE residenziali andrebbe tolto o fortemente limitato. Aggiungo che se se Atene piange (leggi Via Pascoli-Via Torcello), Sparta (leggi Via Aquileia) non ride di certo e se la passa anche peggio. Quest’ultima, infatti, è altrettanto trafficata e scelta per la sua ‘conformazione’: dalla nuova rotatoria di Via Gramsci fino all’innesto con Via Aldo Moro è tutta un rettilineo con precedenze a favore che invoglia a vere e proprie gare di accelerazione: se uno va a 40 km/h (limite max consentito) viene inesorabilmente sorpassato e spesso le velocità arrivano tra i 60 e gli 80 km/h (non parliamo nelle ore notturne), con grave pericolo per i frontisti che, uscendo dalle loro abitazioni (anche con le auto) rischiano il botto.
Per non parlare poi degli inquinamenti da emissione di scarico veicolare ed acustico: come è noto, la via è fatta da case prospicenti abbastanza vicine tra di loro ma ‘sulla strada’, così da creare una sorta di muro riflettente che trattiene fumi e rumori in notevole quantità, molto più di Via Pascoli/Torcello le cui case, almeno, sono distanti 30-40 metri dalla strada e di fronte hanno un filare di pioppi con campi che danno sfogo a fumi e rumori vari. Non sarebbe male pensare di interdire definitivamente il traffico in tutta la zona (ZTL con TCC?), soprattutto nelle ore di punta e al sabato (in occasione del mercato) quando gli ‘speedy gonzales’ potrebbero contribuire alle casse comunali in modo sostanzioso se solo qualche vigile si piazzasse nei punti strategici, anche senza autovelox.
Buongiorno, ma stiamo parlando di via Pascoli a quarto d’altino veramente??? A Quarto d’Altino il traffico?? Non vada verso il mare signora perchè da aprile a ottobre scoprirà cos’è veramente il traffico!! Un consiglio con affetto.
Buonasera