Come procedono le operazioni di caratterizzazione e bonifica dell’area pubblica di via Marconi (fronte cimitero), da mesi interdetta per sospetta presenza di materiale inquinante derivante da discarica storica “incontrollata”?
Pubblichiamo l’interpellanza, presentata in consiglio comunale il 27 dicembre 2013, con la quale il gruppo “per quarto”, chiede chiarimenti in merito alle operazioni di caratterizzazione e bonifica dell’area.
*
Quarto d’Altino, 27/12/2013
INTERPELLANZA SCRITTA N° 8
(Ai sensi dell’art. 66 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale)
Oggetto: Area pubblica Via Marconi oggetto di bonifica- chiarimenti.
Gentile Sig.ra Sindaca,
vista l’interdizione al pubblico dell’area fronte cimitero – individuata con foglio 2 mappali 39, 41 porzione e 43 – concessa in comodato gratuito per 20 anni all’Ente Parco del Sile con atto del 16 settembre 2009 approvato con delibera di consiglio comunale n° 23 del 10/06/2009; area recintata ormai da diversi mesi per sospetta presenza di materiale inquinante derivante da discarica storica “incontrollata” effettuata nel periodo presumibile 1970-1990. Note le richieste della Regione Veneto e dell’ARPAV sulla necessità di intervento, chiediamo:
- quali controlli siano stati effettuati fino ad ora e, se già effettuata una caratterizzazione, di che tipo (maglia) a che profondità e se è stata inclusa l’area posta fra il campo sportivo e l’argine del fiume Sile;
- se è già stato analizzato il materiale da caratterizzazione chiediamo l’esito di queste analisi e relative iniziative intraprese o predisposte per la bonifica completa di tutto il sito;
- per quanto tempo si prevede rimanga interdetto tale terreno, e quindi per quanto tempo durerà la probabile attività di bonifica;
- come si intende intervenire per risolvere le problematiche idrauliche visto che tale zona storicamente fungeva da bacino di laminazione ma dopo le attività di discarica, essendo stata rialzata, non possiede più la naturale possibilità di scarico/laminazione originale;
- come si intende utilizzare tale area a monte della bonifica e a fronte del comodato ventennale del 2009, quindi con naturale scadenza nel 2029, firmato a favore del Parco del fiume Sile.
Tale interpellanza è motivata dalla forte preoccupazione per il futuro utilizzo di tale area, sia per la posizione “ambientale” che strategica che questa offre. Riteniamo che sia indispensabile effettuare un recupero ambientale completo di questo sito e procedere successivamente alla sua riqualificazione più consona e affine alla comunità di Quarto d’Altino. Riteniamo altresì che il Parco del Sile e la Regione Veneto, ognuno per la propria competenza, debbano contribuire in primo luogo al ripristino ambientale completo di tali aree che attualmente rappresentano uno degli ingressi alla pista ciclabile “lungo sile” patrimonio importantissimo per la comunità Altinate. Varin Luigino Gruppo Consigliare “Perquarto”
