Pubblichiamo l’interpellanza, presentata in consiglio comunale sabato 26 novembre 2011, con la quale il gruppo “per quarto” chiede conto al Sindaco delle quotidiane infrazioni al codice della strada da parte degli automobilisti altinati e non, e della mancanza di un adeguato controllo da parte degli organi competenti.
Ci attendiamo una risposta, prima ancora che “formale”, concreta, cioè sul campo.
Nel frattempo chi fosse al corrente di situazioni similari o volesse dare il proprio contributo o la propria testimonianza, lasci un commento alla fine dell’articolo.
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Quarto d’Altino, 26/11/2011
INTERPELLANZA SCRITTA N° 1
(Ai sensi dell’art. 66 del Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale)
OGGETTO: QUALITÀ DEL CONTROLLO DEL RISPETTO DEL CODICE DELLA STRADA IN MA-TERIA DI SOSTA VIETATA, PARCHEGGI RISERVATI, SICUREZZA DEI MINORI A BORDO, SICU-REZZA STRADALE
Egr. Sig. Sindaco,
visto:
- che lo Stato italiano si è dotato con D.L. 285 del 30/4/1992 di un Codice della Strada, recentemente modificato e pubblicato sotto il nome di “Nuovo Codice della Strada”
- che il suddetto Codice stabilisce:
- che i bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato (Art. 172);
- che la fermata e la sosta sono vietate sui passaggi e attraversamenti pedonali e sui passaggi per ciclisti, nonché sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime, sui marciapiedi, allo sbocco dei passi carrabili, e dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta (Art. 158)
- che la fermata e la sosta sono vietate negli spazi riservati ai veicoli per persone invalide (Art. 188).
- che l’espletamento dei servizi di polizia stradale previsti dal Codice spetta ai Corpi e ai servizi di polizia municipale, nell’ambito del territorio di competenza (Art. 12) ovvero per quanto concerne i centri abitati (Art. 11)
considerato:
- che tali basilari regole di comportamento stradale, indispensabili a garantire la sicurezza e un’adeguata vivibilità a tutti i cittadini, residenti e non, che si trovano a transitare lungo le strade, le piste ciclabili, i marciapiedi e le zona pedonali del nostro paese, vengono quotidianamente e impunemente infrante da un numero sempre più elevato di automobilisti, e nella fattispecie:
- che tra le 8.30 e le 9.30 del mattino, in corrispondenza dell’orario di ingresso alla scuola dell’infanzia San Michele Arcangelo di via Roma, i due parcheggi riservati alle persone invalide posti lungo il confine della scuola vengono puntualmente occupati da automobili prive dell’apposito permesso di sosta, così come il tratto di pista ciclabile antistante l’ingresso alla scuola in corrispondenza dell’attraversamento pedonale, nonché altri spazi non idonei alla sosta e di intralcio alla regolare circolazione ciclo-pedonale e automobilistica, e questo nonostante nelle immediate vicinanze siano disponibili altri parcheggi, liberi e non riservati;
- che molto spesso chi accompagna a scuola i bambini (di età compresa tra i 3 e i 5 anni, per lo più al di sotto del metro e mezzo di altezza) non utilizza alcun tipo di sistema di ritenuta dei bambini o li utilizza solo in parte, arrivando addirittura ad ospitare il minore sul posto del navigatore, mettendo quindi quotidianamente a repentaglio la vita dei propri figli o nipoti.
- che in orario di accesso alle scuole medie inferiori (ore 8 circa) via F.lli Grigoletto e Pasqualato si trasforma in una grande area di sosta temporanea, da un lato pregiudicando la scorrevolezza del traffico su via Roma, dall’altro mettendo a rischio l’incolumità dei numerosi ragazzi che a quell’ora raggiungono la scuola a piedi o in bicicletta;
- che in prossimità di alcune attività commerciali del paese il rispetto del codice della strada in materia di sosta vietata viene sistematicamente disatteso, e in special modo lungo via Roma e via Marconi (sosta vietata su marciapiedi, pista ciclabile e accesso pedonale alla nuova piazza San Michele) e lungo via Armstrong (sosta vietata sui marciapiedi, allo sbocco dei passi carrabili e in prossimità delle aree di intersezione), dando luogo – come in quest’ultimo caso – ad un clima di tensione sociale per certi versi drammatico, tant’è che si ha ragione di sospettare che gli attriti nati tra gli abitanti del quartiere esasperati e gli irrispettosi avventori del bar di recente aperto all’angolo tra viale della Resistenza e via Armstrong, siano alla base dei gravissimi atti di vandalismo e intimidazione di cui alcuni residenti sono stati recentemente vittime, con un’incidenza economica di circa 50mila euro tra danni alle cose e interventi di prevenzione quali l’installazione di sistemi di video-sorveglianza.
Tutto ciò visto e considerato, chiedo:
se l’Amministrazione di Quarto d’Altino è al corrente, anche per mezzo del proprio ufficio di Polizia municipale, di tale situazione di perpetrato mancato rispetto delle regole del codice della strada, e in caso affermativo se e in quale modo sta concretamente provvedendo o ha intenzione di provvedere affinché venga ripristinato uno stato di legalità e vivere civile senza i quali i concetti di “sicurezza” e “vivibilità” che troviamo alla base delle Linee programmatiche proposte e sostenute dall’attuale maggioranza non potranno mai trovare un’applicazione reale, considerato che allo stato attuale al gruppo consigliare “per quarto” non risulta un impegno puntuale e continuativo della polizia municipale – e quindi dell’amministrazione – su tale fronte, né con azioni di educazione e prevenzione, né tanto meno con interventi di tipo sanzionatorio.
Distinti saluti
Luigino VarinPer il Gruppo Consigliare “per quarto”
avete ragione dove sono i vigili quando serve?? poi sbaglio o hanno prorogato alcuni contratti?? la sicurezza è un diritto!!
Vedere una famiglia traslocare, dopo solo tre mesi, perchè non riesce a vivere con la tranquillità e la sicurezza (ormai inesistente), fa piangere il cuore.
La vivibilità e la sicurezza, sono dei diritti fondamentali per tutti i cittadini, se cosi non è, saremmo costretti ad emigrare tutti!!!
Mi auguro che non ci “deva cascare il morto”, prima di prendere seri provvedimenti.
Giorgio Visentin
Penso che l’incivilta’ delle persone sia cosa ormai acquisita in questa societa’ che purtroppo ci siamo creati,ritengo pero’ che applicare le regole di rispetto sociale e civico non sia cosa cosi’ difficile in quanto norme gia’ di legge,probabilmente le forze dell’ordine dovrebbero intensificare la loro presenza che forse fa da deterrente e magari essere piu’vicina alla popolazione quando questa lo segnala.Oltre alle forze dell’ordine naturalmente prima il comune visto che era uno degli obbiettivi di questa nuova giunta,mi auguro di veder crescere il mio paese non dico nell’eden ma semplicemente in un paese dove regni il rispetto per tutti e tutto quello che è pubblico sarebbe gia’ un successo
tanto per stare in tema, sabato 26 novembre,subito dopo la chiusura del bar sotto casa, dei ragazzi in evidente stato di ebrezza,si sono presi a botte (urlando e bestemmiando).
Il tutto è durato una mezz’ora (dalle 21,30 alle 22,00 circa), ma il peggio è che si sono messi alla guida partendo come dei “missili” (in via Armstrong), incuranti di cosa potesse succedere loro e alle altre persone, con loro e non…..
Giorgio Visentin
via Armstrong ore 20,45 del 29/11/2011
anche stasera rissa tra aventori del bar, dopodichè 2 persone (a vista completamente ubriache)si sono recate presso la loro vettura, imprecando e minacciando anche i passanti occasionali, si sono messi alla guida litigando su chi doveva guidare…..
mi chiedo se è lecito e legale, che in nome del dio danaro, diano da bere ad oltranza ai loro clienti, senza pensare alle conseguenze…..
mi chiedo pure dove sono i contolli tanto decantati dal nostro sindaco e riportati dagli organi di stampa in questi ultimi giorni…..
con amarezza lo dico: “C’ERA UNA VOLTA…. UN QUARTIERE TRANQUILLO”
ora non più, ringraziamo chi lo ha reso e chi continua a mantenerlo cosi….
Giorgio
C’è anche un’altra zona dove parcheggiano in modo selvaggio, via manzoni.Quella per intenderci dove si trova lo studio medico della dott.ssa Favaretto. In quella strada c’è divieto di parcheggio,e anche un passaggio pedonale fatto apposta per far attraversare la strada ai bambini del pedibus, puntualmente però le macchine parcheggiano lo stesso e lo fanno anche SULLE strisce pedonali. Ricordo anche che dalla parte opposta di questa strada ci sono dei parcheggi,e poco lontano c’è il parcheggio di via XXV aprile (ex pesa) dove da poco sono state fatte le delimitazioni di parcheggio. Un parcheggio si trova anche lungo via stazione. Varie volte noi conduttori del pedibus ci siamo lamentati con i vigili,col sindaco,ecc. ma ancora non abbiamo mai visto vigili dar multe.A parte una volta in cui hanno multato una signora che stava scaricando la spesa dalla macchina davanti a casa sua. Un’altra cosa che sta diventando pericolosa sono i ragazzi che tutti i pomeriggi davanti a all’asilo Peter Pan usano la strada come fosse una pista per gli skate. Quando arrivano le macchine dei genitori dei bambini rischiano sempre di investire qualcuno perchè questi di spostarsi non ci pensano proprio. Anche in questo caso dove sono i vigili ? Scusatemi per il lungo sfogo ma non se ne può più. Alessandra