A seguito della segnalazione della presunta discarica abusiva di eternit pubblicata il giorno 18 gennaio sulle pagine del nostro blog [link] e delle dichiarazioni in linea con la nostra denuncia rilasciate dall’assessore all’ambiente al Gazzettino del 19/1/12 [link] e alla Nuova Venezia del 20/1/12 [link], la sindaco si è affrettata a rassicurare la cittadinanza riguardo la non pericolosità del materiale, basandosi esclusivamente su della documentazione depositata dal titolare del terreno e dell’impresa che aveva eseguito lo stoccaggio (Gazzettino del 21/1/12 e Nuova Venezia del 22/1/12).
Considerato però che, dopo i controlli effettuati dalla polizia municipale, l’operazione di stoccaggio è risultata essere illecita in quanto eseguita fuori dal sito di produzione, abbiamo chiesto più volte alla sindaco di spiegarci come faceva a fidarsi di quella documentazione visto che era venuta meno la tracciabilità del rifiuto, ricordandole la procedura precauzionale da applicare in questi casi: sequestro momentaneo dell’area, prelievo di campioni del materiale sospetto da parte dell’Arpav, copertura preventiva del materiale per evitare la dispersione aerea delle polveri, in attesa dell’esito delle analisi.
Nulla di tutto ciò è stato fatto. In compenso la sindaco ci ha sì ringraziati per la segnalazione (in fin dei conti abbiamo contribuito all’accertamento di un illecito…), invitandoci però velatamente a non diffondere «allarmismi inutili»…
In coda all’incontro tenutosi alle Crete lunedì 23 gennaio sul tema del sottopasso ferroviario, la sindaco, oltre a sostenere nuovamente davanti ad un gruppo di abitanti delle Crete che non c’era nessun pericolo per la salute, ha affermato che erano in corso delle analisi.
A distanza di un mese stiamo ancora tutti aspettando notizie ufficiali e documentate (gli esiti delle analisi, l’ente, lo studio o il laboratorio incaricato), nonché una spiegazione sul perché non siano state attuate le citate procedure prudenziali che il buon senso – oltre che le norme – prevederebbero.
Nel frattempo il materiale (eternit o presunto tale) è ancora lì, nello stato in cui l’hanno sversato il 18 gennaio scorso…
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anche se in ritardo un grazie per il lavoro svolto e per l’opportunita’ che date a tutti di esprimere la propria idea,cosa impossibile con la giunta attuale e “sindaca” dove per essere ascoltati bisogna iscriversi su facebook,continuate cosi’e siate sempre disponibili come lo siete adesso. ciao ivano