Ancora pochi giorni per contribuire alla raccolta fondi per far fronte al risarcimento di 215mila euro chiesto da LTF a tre esponenti del movimento NO-TAV della Val di Susa. L’appello del gruppo “per quarto” per dare un aiuto concreto a chi da anni lotta per difendere il proprio territorio in modo pacifico e onesto.
Il 5 febbraio 2014 il Tribunale civile di Susa ha condannato Alberto Perino (esponente NO-TAV Val di Susa), Loredana Bellone (sindaca di San Didero) e Giorgio Vair (vicesindaco) a pagare a LTF (Lyon Turin Ferroviaire – società costituita da Rete Ferroviaria Italiana e Réseau ferré de France) la cifra di 215mila euro come risarcimento per aver impedito, la notte tra l’11 e il 12 gennaio del 2010, con una manifestazione pacifica, di eseguire dei sondaggi su suolo pubblico per la tratta internazionale del TAV Torino–Lyon.
Il gruppo “per quarto”, da sempre convinto sostenitore della libertà delle persone di manifestare, purché in modo pacifico, per la difesa e la salvaguardia del proprio territorio e dei beni comuni, esprime la propria solidarietà nei confronti delle persone che hanno subito questa assurda condanna; e pur cosciente delle difficoltà economiche in cui molte famiglie purtroppo versano in questo periodo, invita la cittadinanza a fare altrettanto contribuendo alla raccolta fondi avviata per sostenere, entro il 15 febbraio 2014, il pagamento dei 215mila euro richiesti da LTF.
Chi vorrà potrà contribuire con un versamento o un bonifico sul conto:
BancoPosta N° 1004906838
intestato a Davy Pietro Cebrari Maria Chiara
IBAN IT22L0760101000001004906838
oppure – per piccole somme –attraverso il circuito PayPal seguendo questo link: http://goo.gl/4Uee6d.
Per approfondimenti: http://goo.gl/FOVzMF
Il Gruppo “per quarto”
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 23:50: Abbiamo appena saputo che l’obbiettivo dei 215.000 € è stato raggiunto e superato (220.786,8€). Da quel che sappiamo altre cause assurde sono in piedi quindi chi volesse comunque contribuire al fondo per le spese legali degli attivisti della Val di Susa sa come farlo.
