Pubblichiamo la lettera – protocollata questa mattina – con la quale il gruppo “per quarto” si dissocia dai ripetuti e ingiustificati attacchi al patrimonio arboreo del paese compiuti dalla giunta altinate.

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Quarto d’Altino, 27 gennaio 2014

OGGETTO: ABBATTIMENTO ENNESIMO TIGLIO DI PIAZZA SAN MICHELE

Il Gruppo Consiliare “per quarto” si dissocia ufficialmente dalla decisione della giunta di abbattere l’ennesimo tiglio del filare che storicamente corre lungo il perimetro di piazza San Michele (lato via Marconi), chiede che vengano rese pubbliche le motivazioni di tale scelta e, ove si riferissero allo stato di salute della pianta, di effettuare ulteriori indagini per verificare se tale condizione di sofferenza sia in qualche modo ascrivibile alla gettata di cemento realizzata alla base della stessa nell’ambito della sistemazione dei parcheggi retrostanti la piazza.

Ove le suddette verifiche dimostrassero che la pianta non verte in condizioni di salute tali da giustificarne il taglio, chiede che sia data immediata sospensione all’abbattimento e che venga al più presto ripristinato il terreno circostante la base della stessa.

Il Gruppo Consiliare “per quarto”, facendo proprie le direttive della Legge n. 10 del 14 gennaio 2013 (con particolare riguardo all’art. 7 comma 1 lettera b), ribadisce che certe azioni superficiali a danno del patrimonio arboreo del territorio comunale – come l’abbattimento dei 4 tigli sul fronte di piazza San Michele lato via Stazione effettuato nell’estate del 2012 o quello recente di numerosi platani lungo via Trento-Trieste – non sono più accettabili.

Gli alberi, e in special modo quelli con una valenza identitaria e sociale oltre che naturalistica ed ecologica, non vanno abbattuti ma tutelati, in quanto bene pubblico e patrimonio della collettività. Proponiamo quindi a tal fine che venga al più presto realizzato e reso pubblico un censimento e una mappatura di tali piante.

Luigino Varin
per il Gruppo Consiliare “perquarto”