La proposta di delibera presentata dal gruppo consiliare “per quarto” e che verrà discussa e votata durante il consiglio comunale di lunedì 16 marzo (inizio ore 18) segue la Lettera aperta che il gruppo ha inviato il 31 dicembre 2014 al governatore Zaia, al soprintendete Tinè e alla sindaca Conte, e alla quale, ad oggi, solo quest’ultima ha risposto.
Quello che lunedì chiederemo al consiglio è di unirsi a noi nella richiesta agli enti competenti – Ministero, Regione, Soprintendenza – di rendere noto il piano di rilancio dell’area archeologica di Altino in termini di obiettivi, contenuti, azioni e costi, e in seconda istanza di valutare di istituire l’ingresso gratuito al museo per tutti i residenti di Quarto d’Altino.
Siamo convinti che tutti, e in primo luogo i consiglieri altinati, siano concordi con noi sul fatto che il nuovo museo, assieme all’area archeologica, debba costituire per la nostra comunità un volano economico e culturale, legato da un lato ad un turismo consapevole e non mordi-e-fuggi, dall’altro alla ricerca, alla tutela, alla conservazione e alla promozione di un patrimonio storico-archeologico in cui affondano non solo le nostre radici, ma anche quelle di Venezia e del Veneto.
Il nostro auspicio è quindi che l’interesse futuro della nostra comunità venga prima della necessità di mantenere in piedi equilibri politici di breve respiro e che poco o nulla hanno a che fare con l’obiettivo ultimo della nostra proposta.
Il gruppo “per quarto”