Pubblichiamo la lettera inviata al Sindaco di Quarto d’Altino – e sottoscritta da tutti i nostri soci – contenente alcune proposte elaborate dal gruppo di lavoro sul tema della gestione dei rifiuti a Quarto d’Altino.
All’attenzione del
Sindaco di Quarto d’Altino
Oggetto: Raccolta differenziata. Proposte dell’Associazione “per quarto” e richiesta di incontro
Il tema dei rifiuti e del rispetto ambientale è un tema molto caro al Gruppo – ora Associazione – “per quarto”, che da anni chiede all’Amministrazione comunale un approccio forte sul piano politico e concreto sul piano operativo nei confronti di Veritas Spa, attuale gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, orientato:
- a diffondere la cultura del riciclo e della differenziazione dei rifiuti;
- a promuovere iniziative di sensibilizzazione dei cittadini anche proponendo stili di vita più rispettosi dell’ambiente;
- al principio di “assunzione di responsabilità” per cui chi più produce rifiuto non riciclabile più ne sostiene i relativi costi di smaltimento;
- alla premiazione, mediante ritorno economico, delle pratiche virtuose adottate dai cittadini più consapevoli.
In questo senso “per quarto” ha accolto favorevolmente l’idea di questa Amministrazione di modificare l’attuale modalità di tariffazione, scollegata dall’effettiva produzione di rifiuto non riciclabile, per dare attuazione alla tariffazione a conferimento, ed esprime apprezzamento per la decisione assunta.
A tal proposito l’Associazione ha formulato una serie di proposte volte a rendere più efficiente il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti nel nostro paese; proposte elaborate durante un percorso di ricerca, di analisi e di confronto diretto con realtà virtuose esistenti nella nostra regione (in primis i comuni di Feltre e Ponte nelle Alpi), e che saranno oggetto di approfondimento in un incontro per il quale si chiede fin d’ora disponibilità all’Amministrazione.
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Proposte
1. PASSAGGIO AllA TARIFFAZIONE A CONFERIMENTO
adottando il modello Contarina, ovvero la limitazione del numero degli svuotamenti minimi del secco al numero di componenti il nucleo familiare + 1 (esempio: famiglia composta da madre padre e due figli = 5 svuotamenti annui), e puntando di conseguenza al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- rispetto dell’ambiente;
- responsabilità del rifiuto prodotto;
- equità nell’attribuzione dei costi del servizio (chi produce più secco o differenzia di meno paga di più);
- sensibilizzazione dei cittadini nei confronti del tema dei rifiuti (promozione della cultura della differenziazione attraverso incontri pubblici, calendari in più lingue, presidio sul territorio);
- promozione di stili di vita diversi (maggiore attenzione agli acquisti).
2. REVISIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE
- relativamente all’applicazione della parte fissa della tariffa sui rifiuti;
- ripensando le fattispecie di fatturazione riconducibili ai soli immobili in assenza di residenti;
- aumentando il numero di svuotamenti minimi alle famiglie con disabili, anziani e bambini fino all’anno di età (pannoloni e pannolini).
3. RIDUZIONE DI TUTTO IL RIFIUTO CONFERITO AL GESTORE
installando delle isole di raccolta di plastica/carta/vetro/legno/ferro/toner in punti diversi del territorio comunale (esempio compattatori a Feltre con costi, tempi ammortamento, benefici per la popolazione).
4. PROMOZIONE CULTURA DELLE “TRE R: RIDURRE, RIUTILIZZARE, RICICLARE”
attraverso campagne di sensibilizzazione che coinvolgano le scuole, i cittadini stranieri e la popolazione tutta per diffondere la cultura:
- degli acquisti responsabili, promuovendo l’acquisto e la vendita di beni con packaging studiati per generare meno rifiuto;
- della maggior differenziazione rispetto a quanto già si fa;
- del riutilizzo degli oggetti altrimenti destinati al cassonetto;
- della sostenibilità futura, per evitare di lasciare alle prossime generazioni l’onere di gestire i rifiuti prodotti oggi;
- della riduzione dei costi finanziari, ma anche ambientali e sociali, legati alla gestione dei rifiuti;
- del miglioramento della qualità della vita.
5. EQUA SUDDIVISIONE DEL COSTO DEL SERVIZIO
attraverso il controllo dell’evasione, avendo come obiettivo il miglioramento continuo del servizio e la riduzione dei costi per l’utente finale, con conseguente beneficio per l’intera comunità.